Ghost Kitchen

Ghost Kitchen : cos'è la cucina fantasma

Scopriamo questo nuovo concetto di cucina che si fonda sulla qualità dei piatti e sulla consegna a domicilio, senza avere una sala per i clienti.

In questo particolare momento storico dove la socialità sta cambiando le proprie regole, la ristorazione come la intendevamo prima del covid non esiste più, l’esperienza offerta ai clienti è necessariamente dovuta cambiare per non soccombere.

 

L’innovazione della ristorazione si fa avanti quindi con la Ghost Kitchen : si tratta di un ristorante vero e proprio,  con tanto di chef e brigata di cucina, ma senza posti a sedere per i clienti.
La cucina è caratterizzata da una grande attenzione alla preparazione dei piatti che verranno poi consumati a casa.

Si tratta quindi di un ibrido tra il food delivery e lo chef a domicilio, un concetto già molto diffuso all’estereo che nell’ultimo periodo si è diffuso anche in Italia.

Data la crescente richiesta di piatti da asporto da parte di coloro che continuano ad amare i loro ristoranti preferiti, nasce questa iniziativa che vuole proporre piatti di alta qualità, preparati con ingredienti freschi e lavorati con cura ma che poi vengono consegnati a domicilio.

Si parla di “cucina fantasma” perchè il cliente apprezza i piatti senza vedere l’ambiente dove sono stati realizzati. Si ordina dal menù, si riceve a casa il piatto all’orario concordato e si paga a consegna effettuata, tramite contanti o pos.

Ma come si è arrivati alla Ghost Kitchen?

Innanzitutto consideriamo l’enorme portata economica del food delivery: nel 2019 il fatturato mondiale è stato di 107 miliardi di dollari, + 56% rispetto all’anno precedente, con una curva che ha velocizzato la sua crescita con la pandemia (la sola app Deliveroo ha avuto il 40% di richieste in più dai ristoranti nel periodo dell’emergenza covid).

E’ naturale che in uno scenario del genere puntare su una differenziazione d’offerta, migliorando la qualità dei piatti offerti è stata l’idea che ha fatto la differenza.  

La scelta di questa strategia per il ristorante, con una cucina organizzata in maniera tradizionale, ha portato a un notevole risparmio su vettovaglie, personale di sala e spese varie e ha permesso agli chef di acquistare prodotti e macchinari all’avanguardia per migliorare la qualità del proprio lavoro.

Quindi, questo risparmio nel budget ha portato molteplici vantaggi:

– qualità delle materie prime impiegate
– risparmio economico sulle vettovaglie e personale di sala
– offerta al cliente di un servizio comodo e sicuro


Cosa ne pensiamo noi

Questa iniziativa senza dubbio verrà presa in considerazione da tanti ristoratori messi alla prova dalle chiusure forzate degli ultimi tempi, cercando nuove soluzioni che possano portare un po’ di stabilità in un momento dove regnano le incertezze.

Quali saranno i vantaggi però per le relazioni sociali?
Le abitudini dei clienti dei ristoranti cambieranno definitivamente?


Andare al ristorante ha sempre rappresentato anche vivere un’esperienza in compagnia, in contesti e scenari a volte davvero suggestivi… tutto questo cambierà?
Noi non ne siamo tanto sicuri…


 
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